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DI CHE COSA HAI PAURA?

COME IL TUO CERVELLO CREA LE TUE PAURE E COME SUPERARLE

Cosa ci fa paura? 

I serpenti, il buio, il rifiuto, l’amore, i ragni, l’ ignoto, parlare in pubblico, volare, le tempeste, i fallimenti – sebbene le ragioni siano varie, siamo tutti in qualche modo programmati  per provare paura.

 

Lo scopo della paura è di tenerci lontani dal male, ma cosa succede se ci trattiene da ciò che realmente vogliamo?

 

LA BIOLOGIA DELLA PAURA

Prima chiariamo alcuni fatti: non esiste una specie diinterruttore della paura. Nelle situazioni di pericolo si attivano varie aree del cervello

Quando percepisci qualcosa di potenzialmente pericoloso, l’amigdala invia segnali eccitatori ad altre parti del cervello. Se l’amigdala suona l’allarme, le altre aree aiutano a valutare il livello di minaccia e il tipo di risposta necessaria. 

 

Ma cos’è che scatena la paura? 

Molte volte temiamo semplicemente ciò che non conosciamo. 

Altre volte il solo essere intorno a persone che hanno paura può farti paura. 

E mentre questo potrebbe non essere un grosso problema quando si guarda un film dell’orrore, può avere un enorme impatto sulla vita quotidiana.

 

Sei la media delle cinque persone che frequenti“.

 

Spesso i genitori proiettano le proprie paure sui bambini o li inducono a ripetere i propri schemi guidati dalla paura. Altre storie che ci raccontiamo possono portarci a temere ogni cosa, dal rifiuto al successo. Che cosa possiamo fare allora per evitare che la paura possa trattenere noi o i nostri figli?

 

Devi usare la paura, altrimenti sarai tu ad essere usato da lei. 

Ricorda, il coraggio non è assenza di paura; si tratta di agire nonostante la paura.

Impara ad utilizzare la paura a tuo vantaggio e potrai davvero prendere in mano la tua vita.

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VUOI BATTERE LA TUA PAURA DI PARLARE IN PUBBLICO?

Ragni? Serpenti? Paura del buio? Paura di finire in bancarotta? PAURA DELLA MORTE?

Pensi che queste siano le paure più comuni e forti tra le persone, vero?

Nemmeno per sogno!

Secondo uno studio condotto nel 2010 da due professoresse dell’Università del Nebraska la paura più grande che risiede nell’animo delle persone è la paura di parlare in pubblico!

(https://www.researchgate.net/publication/271993200_Is_Public_Speaking_Really_More_Feared_Than_Death)

Scioccante scoprire questo dato, non è vero?

A questo punto ti starai dicendo “beh ammesso e non concesso che sia vero, non mi riguarda, tanto non dovrò mai parlare in pubblico”.

Probabilmente potresti aver ragione, anche se la mia idea è quella che se ricevi questa mail è perché hai voglia di essere una persona di successo, e le persone di successo prima o dopo, dovranno parlare in pubblico, per fare una presentazione o per formare il tuo team. E questo momento potrebbe arrivare prima di quanto pensi.

Un altra chiave di lettura è il famoso effetto leva.

Immagina di fare una presentazione uno ad uno, te e il tuo potenziale prospect. Mettiamo che impiegherai 2 ore del tuo tempo e magari concluderai anche la vendita.

Ottimo, vero?

Immagina adesso di fare la stessa presentazione di due ore di fronte ad un pubblico di dieci, cinquanta o cento persone.

Nelle stesse due ore quante vendite potenzialmente potresti fare? Molte più di una! Nello stesso arco di tempo!

Ok, mi dirai, ci sono professionisti molto più bravi di me a fare le presentazioni in pubblico, perché proprio io dovrei espormi così?

Arriviamo così ad un concetto importantissimo: la fiducia.

Non puoi pensare di poter far sempre affidamento sul lavoro degli altri e di non andare mai in prima linea se vuoi veramente che questa attività ti faccia raggiungere tutti i tuoi obiettivi e ti faccia vivere finalmente la vita che hai sempre sognato.

Non puoi nemmeno pensare di poter gestire la tua attività da networker dietro ad uno schermo di pc o di uno smartphone. Anche se siamo a fine 2018 e la tecnologia ormai è parte di ogni nostro più piccolo gesto quotidiano, in questa attività, più che nelle altre, quello che fa la differenza è la fiducia. E cosa c’è di meglio che metterci la faccia per creare fiducia?

Ti stanno già venendo i sudorini freddi da ansia da palcoscenico, vero?

Rasserenati, voglio svelarti un segreto.

Nessuno al mondo nasce con l’abilità di parlare in pubblico come quella di Martin Luther King.

L’abilità di parlare in pubblico è per l’appunto un abilità e come tale deve essere allenata, giorno dopo giorno, con dedizione e impegno.

Posso garantirti che nemmeno io o altri miei collaboratori ai nostri primi public speaking eravamo a nostro agio come lo siamo adesso, anzi era l’esatto opposto!

E’ per questo motivo quindi che in questo articolo voglio svelarti alcune tecniche che ti permetteranno di sconfiggere e domare la tua paura da palcoscenico in modo definitivo!

I calciatori di Serie A non arrivano la domenica per la partita senza mai essersi allenati durante la settimana, ma facendo anche di più di quello che realmente servirà durante la partita.

Ti dico questo per farti capire che devi vederti come un professionista del tuo settore e, come i calciatori della massima serie, hai bisogno di allenarti duramente per rendere la tua performance memorabile.

Per fare questo quando sei da solo, nella tua privacy, vestiti come se dovessi parlare in pubblico, prepara tutto il materiale che utilizzerai durante il tuo discorso e comincia a parlare ad alta voce, registrandoti con uno smartphone e mentre lo fai visualizza davanti a te la tua platea, come se stessi veramente facendo il tuo discorso in pubblico.

Una volta fatto ciò, guarda la registrazione cercando ogni tuo errore, ogni tua insicurezza e ripeti tutto da capo, fino a che non riterrai perfetto quello che stai facendo.

In questo modo la tua mente si abituerà a questo tipo di situazione e il rischio di fare brutte figure quando sarai veramente di fronte alla tua platea sarà ridotto drasticamente.

Il secondo consiglio che voglio darti è quello di concentrarti sul tuo pubblico durante il tuo public speaking e non su te stesso.

Mi spiego meglio.

Una volta che ti sarai allenato duramente nella tua intimità o di fronte a pochi amici e collaboratori, una volta che riterrai di essere bravissimo nell’esporre il tuo discorso, dovrai effettivamente farlo davanti ad un pubblico di persone perlopiù sconosciute.

Questo è fantastico ma siamo persone fatte di carne, ossa ed emozioni. Proprio queste sono sempre pronte a fregarti quando meno te lo aspetti.

Il tuo più grande nemico è la tua mente.

Cosa succede se non riesco a parlare in modo corretto? E se mi blocco? Se ridessero delle mie gaffe?” Sono solo alcune delle cose che ti frulleranno in testa prima di salire sul palco.

Proprio così.

Nella TUA testa.

Se sposti il tuo focus sul tuo pubblico, sul dare il tuo massimo per tenere le persone incollate alla tua voce, beh posso assicurarti che avrai un gran successo, in fondo ti sei allenato molto, quello che dire e come dirlo lo sai bene.

L’ultimo suggerimento che voglio darti oggi, per abbattere la tua paura di parlare in pubblico , riguarda la respirazione.

Esatto, quello che fai tutti i giorni per vivere.

Ma probabilmente lo stai facendo nel modo sbagliato.

Hai mai sentito parlare della respirazione diaframmatica?

E se ti dicessi che imparandola noterai dei benefici ad ampio spettro in tutta la tua vita ma nello specifico riuscirai a gestire le tue emozioni, migliorare la tua voce e la tua postura?

Ti spiego meglio.

Il diaframma è il muscolo principale della respirazione fatto a forma di cupola che si trova a metà del busto e divide la cavità toracica da quella addominale.

La respirazione diaframmatica ti permette di incamerare più aria e quindi riuscirai a respirare più ossigeno con conseguente rilassamento generale al contrario della respirazione toracica che è molto meno profonda e crea stati ansiosi.

Da non sottovalutare anche i livelli di energia che con una corretta ossigenazione aumentano a dismisura.

Capisci quanto potente è questo tipo di respirazione e quanto può aiutarti a battere la tua paura?

Abbiamo parlato dei benefici ma probabilmente ti starai chiedendo come si fa a fare una respirazione diaframmatica.

È molto semplice, ma non è facile. Questo perché respirare è una cosa che facciamo inconsciamente, senza pensarci.

Il metodo più semplice ed efficace per imparare è questo: ogni sera sdraiati in modo supino nel letto con un libro sulla pancia. Inspira con il naso cercando di far gonfiare la pancia e quindi controlla che il libro si alzi. Trattieni il respiro per tre secondi, espira con la bocca e aspetta altri tre secondi.

Ripetilo per dieci volte. Ogni giorno. Prima che possa rendertene conto l’avrai fatta tua e non solo migliorerà la tua vita ma ti aiuterà a domare anche la tua paura di parlare in pubblico.

Questi consigli sono le fondamenta per sconfiggere la tua paura ma c’è un mondo ancora da esplorare, tecniche altamente professionali da imparare che se vorrai veramente imparare potrò condividere con te dal vivo.

Ci vediamo al prossimo post!

Al tuo successo,

Nicola Colonnata

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