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Formazione

Se la tua vita è un circolo vizioso, la felicità non puoi trovarla dietro l’angolo

Ti sei mai chiesto se sei davvero felice?

Prova a farlo adesso!

 

In questo mondo fatto di flussi di persone e di dati, che vanno e che vengono, ognuno di noi tende ad instaurare legami effimeri in cui conta soprattutto la presenza sui social, il come apparire per gli altri.

Tutto questo scorrere così velocemente da cambiare profondamente le nostre abitudini e le nostre relazioni può sembrare interessante e stimolante, ma dall’altra parte destabilizza.

 

È necessario quindi ritrovare un equilibrio tra la nostra storia e l’avvenire di questo mondo in continua evoluzione, in cui molto spesso i computer, la rete, i dati contribuiscono ad intensificare l’isolamento sociale.

Sbagliamo perché pensiamo che la felicità sia all’esterno di noi, ma in realtà sta dentro ognuno di noi: soltanto partendo da noi stessi e compiendo una scelta consapevole possiamo essere veramente felici.

Quindi devi cercare di svegliarti ogni giorno con dei buoni motivi per cui essere felice, usa la tua intelligenza per saperti rinnovare.

La felicità è facile da trovare se la cerchi nel tempo e nello spazio giusto.

Che cosa aspettiamo per essere felici? La nostra vita è ora!

Il passato non esiste più, il futuro non esiste ancora.

 

Il presente è l’unico momento che ci appartiene veramente e che possiamo vivere e assaporare profondamente attraverso gli obiettivi che ci prefiggiamo, che sono fatti per essere raggiunti e poi sostituiti con altri ancora più grandi.

 

La presa di coscienza più difficile, ma anche quella che è veramente in grado di cambiare la nostra vita, è capire e credere profondamente che ognuno di noi ha la piena responsabilità di quanto gli succede, della vita che conduce, degli atteggiamenti che decide di tenere. 

 

Siamo noi gli artefici della nostra felicità.

 

Happiness is a choice.”

La felicità è una scelta: la scelta di come vogliamo vivere la nostra vita.

 

Possiamo scegliere di vivere una vita felice e per farlo è necessario che tu stesso sia una persona felice.

 

La felicità è un tipo di scelta, che dobbiamo fare per noi stessi.

Non deve essere qualcosa che dipende dalle altre persone e dalla loro approvazione.

 

 In realtà, il livello della felicità della nostra vita non ha nulla a che fare con le cose che gli altri dicono o fanno, anche se spesso ne siamo condizionati.

La felicità non è qualcosa che catturiamo attraverso l’affermazione o le azioni degli altri, bensì possiamo essere ispirati dagli altri anche se la felicità resta qualcosa che ognuno ha dentro di sé.

Una volta che abbiamo preso la decisione di essere felici allora dobbiamo fare tutto il necessario per poterlo essere e intraprendere il viaggio verso la felicità.

In conclusione, la felicità è una scelta che ruota attorno al modo in cui ti gestisci nell’ambiente in cui ti trovi attualmente.

Vuoi capire se sei veramente felice?

Scrivimi e vedrai che insieme riusciremo a trovare la TUA felicità.

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Formazione

LA VENDITA EFFICACE NON É FANTASCIENZA

Se vuoi diventare un VENDITORE di successo non puoi non conoscere la metafora del “fango contro il muro”.

E se la conosci sai che devi scansarla come la peste!

 

Un certo, si fa per dire, Bryan Tracy nel suo bestseller di psicologia della vendita racconta di essersi approcciato alla vendita per la prima volta in questo modo: il suo datore di lavoro gli dette un mazzo di biglietti da visita e lo spedì porta a porta a cercare potenziali clienti.

Un po’ come tirare fango contro il muro!

Continuando a gettare fango su una parete prima o poi qualcosa rimarrà attaccato ERGO continuando a blaterare continuamente a persone semisconosciute di quanto è magnifico il nostro prodotto/servizio prima o poi a qualcuno venderai…per sfinimento.

 

Per fortuna il buon vecchio Bryan la sapeva lunga o meglio la voleva sapere lunga e non si scoraggiò.

 

Ovviamente non voglio raccontarti tutta la storia, preferirei che tu leggessi per intero questa perla di libro ma il nocciolo della questione è che un buon venditore è colui che sa vendere il prodotto/servizio giusto alla persona giusta nel momento giusto.

 

Oggi la vendita si sta muovendo in questa direzione, in realtà lo sta già facendo da tempo: bisogna conoscere il nostro cliente, entrare in empatia, capire i suoi bisogni, soprattutto quelli latenti e indirizzare la sua scelta verso il nostro prodotto/servizio.

 

Si narra che in un futuro “non troppo lontano” certi bisogni si potranno addirittura prevedere ma resta il fatto che la relazione interpersonale curata e sentita resta il modo più efficace per realizzare una vendita.

 

Se per te rimane un argomento difficile e non sai come affrontarlo, è semplice, non hai le competenze necessarie e devi trovare qualcuno che te le dia.

 

Non esiste limite alle vendite che puoi chiudere con successo se hai una preparazione adeguata che solo i professionisti di questo settore possono darti.

 

E qui entra in gioco il Principio di Pareto, economista e sociologo del XIX secolo, che snocciolò la teoria dell’80/20, teoria apparentemente complessa che puoi tranquillamente leggere sul sito del Dott. Wikipedia e che io ti semplifico così: il 20% di un gruppo di venditori guadagna l’80% dei soldi mentre il restante 80% di venditori ne guadagna solo il 20.

Nello stesso 20% di venditori c’è una percentuale ancora più bassa che guadagna ancora di più.

Perché?

Perché in un gruppo di 100 venditori ce ne sono 4 che mettono a frutto lo stesso numero di vendite di tutti gli altri messi insieme?

Il loro segreto è un METODO VINCENTE costituito da una sequenza di strategie e dalla ripetizione costante nel tempo: in altre parole il METODO MARZIALE.

 

Lezioncina breve ma che va dritta al punto non credi?

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PERCHÉ SEI COME SEI?

I SEI FATTORI CHE SONO DIETRO OGNI EMOZIONE E COMPORTAMENTO

 

Perché la gente mangia troppo, o spende troppo?

Perché le persone ricorrono al conflitto o alla violenza?

Perché le persone assumono droghe o addirittura si tolgono la vita?

Perché le persone bramano attenzione o desiderano l’amore?

 

Perché sei come sei? Qualunque cosa facciano le persone, hanno una ragione dietro le loro azioni. Potrebbero non sapere quale sia la ragione – almeno non consapevolmente. Infatti, molto spesso le persone agiscono e si comportano in modi che possono sembrare irrazionali e inesplicabili, anche a se stessi. E ci sono milioni di storie sul perché le persone fanno quello che fanno. Ma tutte queste storie ruotano intorno a sei forze trainanti primarie, i “sei bisogni umani.

I “sei bisogni umani sono fondamentali per ogni singola persona e modellano il modo in cui viviamo le nostre vite. E se vuoi capire te stesso su un livello più profondo e più significativo, allora devi iniziare a capire questi bisogni. Perché una volta fatto, capirai perché agisci e reagisci in certi modi. E quella consapevolezza è un passo fondamentale per fare un cambiamento fondamentale nella tua vita in modo da poter superare gli ostacoli e abbracciare le opportunità per trovare finalmente la realizzazione assoluta.

 

CERTEZZA

Il primo bisogno che tutti abbiamo è la certezza.

 

La certezza è la necessità di evitare il dolore e idealmente trovare un po di conforto. Ecco perché questa è la necessità più basilare che tutti abbiamo – un meccanismo di sopravvivenza. Dobbiamo avere la certezza di funzionare anche nelle nostre vite quotidiane. Sei mai stato in una situazione in cui ti sentivi incerto su qualcosa che era veramente importante, come la tua salute o la salute di una persona cara? Che ne dici dell’incertezza sul tuo lavoro o quando non sai con sicurezza se riuscirai a guadagnare abbastanza per far quadrare i conti? Quando la nostra certezza è minacciata, è difficile pensare chiaramente. Quando siamo incerti su qualcosa che conta, nient’altro funziona.

 

Ora, tutti noi cerchiamo di trovare la certezza, ma ce ne occupiamo tutti in modo diverso. Alcune persone ottengono la certezza stabilendo una routine. Alcuni la ottengono abbassando le loro aspettative e dicendo: “Non otterrò mai ciò che voglio”. Altri la ottengono cercando di controllare tutto e tutti. E ancora altri ottengono la loro certezza attraverso la fede e la preghiera. Ogni singola persona ha il proprio modo di soddisfare quel bisogno di base. La domanda è: stai incontrando il tuo bisogno di certezza in un modo che ti sta responsabilizzando o depotenziando? Ognuno dà la priorità a questi bisogni umani in modo diverso, ma tu hai il potere di scegliere ciò su cui ti concentri.

 

VARIETÀ

Il problema con la certezza è che una volta che la raggiungiamo in ogni settore, ci annoiamo. La nostra passione si trova nel regno dell’incertezza o della varietà.

 

La varietà crea eccitazione per noi. Ecco cos’è l’avventura. Ci fa sentire vivi. E abbiamo bisogno di sorprese nelle nostre vite, perché è questo che ci aiuta a crescere. Ma proprio come nel nostro bisogno di certezza, tutti noi ci sforziamo di soddisfare il nostro bisogno di varietà in modi buoni, neutrali e negativi.

 

Alcune persone provano varietà facendo uso di droghe. Altri lo fanno mangiando troppo. Alcuni possono provare sport estremi. Altri possono ottenere varietà da una conversazione con qualcuno che trovano interessante o impostando un nuovo obiettivo. Ci sono un milione di modi per ottenere varietà. Le uniche domanda sono a cosa serve e se ti sta aiutando o ti sta perlopiù ferendo?

 

SIGNIFICATO

Il terzo bisogno è il significato.

 

Abbiamo tutti bisogno di sentire che le nostre vite sono significative – che le nostre vite sono importanti, uniche e in qualche modo speciali.

 

In una relazione intima, se il tuo partner inizia a pensare a qualcosa o qualcuno è più importante di te, ciò provocherà un serio dolore. Quel “qualcuno” potrebbe essere tuo figlio, una madre, un padre, il tuo collega o anche una persona totalmente esterna. E l’istante in cui accade, è allora che la relazione inizia ad abbattere.

 

Al di fuori di una relazione intima, ci sono modi illimitati in cui le persone trovano un significato nella loro vita. E quelle strade possono essere produttive, neutre o distruttive.

 

Quindi, come incontri il tuo bisogno di significato? Lavori più di chiunque altro? Ti vesti in modo unico, o hai più orecchini o tatuaggi di chiunque altro? Compri certe marche? Possiedi una macchina di lusso? Hai più istruzione e più diplomi di chiunque altro?

 

Ci sono un milione di modi per essere significativi. Qual è il tuo?

 

AMORE E CONNESSIONE

Il problema con il bisogno di significato è che significa che devi essere diverso da tutti gli altri. E proprio nel modo in cui il bisogno di certezza rivela la necessità di varietà, il bisogno di significato rivela la necessità di amore e connessione.

 

Le persone trovano la connessione attraverso l’amicizia, lo sport o la comunità. Alcuni possono ottenerla attraverso la meditazione. Alcuni possono ottenerla attraverso la loro fede e attraverso la preghiera.

 

Ora, che dire dell’amore? Ecco la cosa: la maggior parte delle persone si accontenta Il vero amore è gioia assoluta, conforto e passione. E sulla scala da 0 a 10, è un 10. 

E tu? Dove ti collocheresti in questa scala? Dove sei? La maggior parte delle persone si ferma ad un 4 o un 6. 

Non sono felici, ma non sono abbastanza infelici da cambiare e migliorarlo.

 

CRESCITACONTRIBUTO

Le prime quattro esigenze sono critiche. Sono essenziali.Troverai sempre un modo per soddisfare ognuno di questi bisogni, ma questi da soli non ti soddisferanno. Se vuoi veramente essere soddisfatto, allora devi soddisfare questi ultimi due bisogni: crescita e contributo. Queste sono le esigenze del tuo spirito.

 

Se non stai crescendo, stai morendo. Non esiste un altopiano o un luogo confortevole e tranquillo. Se la tua relazione non cresce, sta morendo. Se la tua azienda non cresce, sta morendo. Dove ti trovi? Fai una valutazione onesta della tua vita e chiediti dove stai crescendo e come ti fa sentire? C’è unazona della tua vita che sta morendo? Come ti fa soffrire tutto ciò?

 

Il contributo darà il significato alla tua vita

 

PERCHÉ TU FAI CIO’ CHE FAI?

Quindi, se tutti abbiamo gli stessi sei bisogni, perché ci comportiamo in modo diverso?

 

Innanzitutto, non li valutiamo tutti allo stesso modo. Alcuni hanno la certezza di cui hanno bisogno. Alcuni avranno amore e connessione. Altri potrebbero avere necessità di capire il proprio significato.

Ricordati poi che anche se due persone sono entrambe guidate dal bisogno di certezza, il modo in cui le stesse la ottengono sarà diverso l’uno dall’altro.

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Formazione

DI CHE COSA HAI PAURA?

COME IL TUO CERVELLO CREA LE TUE PAURE E COME SUPERARLE

Cosa ci fa paura? 

I serpenti, il buio, il rifiuto, l’amore, i ragni, l’ ignoto, parlare in pubblico, volare, le tempeste, i fallimenti – sebbene le ragioni siano varie, siamo tutti in qualche modo programmati  per provare paura.

 

Lo scopo della paura è di tenerci lontani dal male, ma cosa succede se ci trattiene da ciò che realmente vogliamo?

 

LA BIOLOGIA DELLA PAURA

Prima chiariamo alcuni fatti: non esiste una specie diinterruttore della paura. Nelle situazioni di pericolo si attivano varie aree del cervello

Quando percepisci qualcosa di potenzialmente pericoloso, l’amigdala invia segnali eccitatori ad altre parti del cervello. Se l’amigdala suona l’allarme, le altre aree aiutano a valutare il livello di minaccia e il tipo di risposta necessaria. 

 

Ma cos’è che scatena la paura? 

Molte volte temiamo semplicemente ciò che non conosciamo. 

Altre volte il solo essere intorno a persone che hanno paura può farti paura. 

E mentre questo potrebbe non essere un grosso problema quando si guarda un film dell’orrore, può avere un enorme impatto sulla vita quotidiana.

 

Sei la media delle cinque persone che frequenti“.

 

Spesso i genitori proiettano le proprie paure sui bambini o li inducono a ripetere i propri schemi guidati dalla paura. Altre storie che ci raccontiamo possono portarci a temere ogni cosa, dal rifiuto al successo. Che cosa possiamo fare allora per evitare che la paura possa trattenere noi o i nostri figli?

 

Devi usare la paura, altrimenti sarai tu ad essere usato da lei. 

Ricorda, il coraggio non è assenza di paura; si tratta di agire nonostante la paura.

Impara ad utilizzare la paura a tuo vantaggio e potrai davvero prendere in mano la tua vita.

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GIORNATA “NO”? PERIODI DIFFICILI? CLICCA QUI

Se ogni volta che ti trovi ad affrontare una situazione sfidante sei teso, agitato o di cattivo umore sarà sempre più difficile per te desiderare di ripetere quella stessa esperienza in futuro!
Come esseri umani è per noi naturale rincorrere il piacere e rifuggire il dolore.
Cosa tentiamo di fare allora? Semplice, facciamo di tutto per reprimere il disagio legato a questi stati fisiologici ed emotivi non piacevoli evitando determinate situazioni.
Al contrario, chi ha successo ha imparato ad interpretare diversamente (e in maniera più costruttiva) quelle stesse sensazioni. Ha ad esempio imparato a vedere l’agitazione come energia e il nervosismo come concentrazione.
Questo cambio di “interpretazione” di fronte ai medesimi stati fisiologici ed emotivi vissuti da tutti gli altri, può essere incredibilmente di aiuto nelle nostre performance.
Sì, ma come possiamo cambiare prospettiva?
Per trasformare gli stati fisiologici ed emotivi da nemici ad alleati, uno degli aspetti chiave su cui dobbiamo lavorare è il nostro dialogo interiore. Ogni volta che hai una difficoltà da affrontare, poni attenzione su ciò che tu stesso ti dici, cerca di individuare i pensieri negativi e trasformati in positivi. Parte tutto da lì, provare per credere.

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